Continuiamo la nostra analisi con un’altra scheda paese che riguarda la cooperazione tra i paesi dell’Asia Centrale e del sud Caucaso con la Unione Europea. Abbiamo reso possibile questa scheda grazie alle notizie che la Unione Europea ha messo a disposizione degli studiosi per analizzare meglio la situazione internazionale di paesi sensibili per le nostre consolidate democrazie. Il tema della democrazia è rilevante e in questa scheda verrà studiato come quello dello sviluppo e del miglioramento delle reti e delle legislazioni attinenti alla materia del consumo, distribuzione e trasporto dell’energia. Il Tagikistan è la repubblica del Caucaso che verrà studiata in questo articolo. Non è, come altri paesi della regione, un paese ricco di materie prime ma è importante per la distribuzione di esse. Questo paese, come tanti della regione, faceva parte dell’Unione Sovietica ed ha raggiunto l’indipendenza di recente nel 1991. Vedremo come da subito l’Unione Europea ha stabilito dei legami istituzionali con questa repubblica. E, in particolare, con gli Accordi di Partenariato e Cooperazione e con il programma europeo per l’energia Inogate. In particolare, l’accordo di partenariato e cooperazione che istituisce un partenariato tra le Comunità europee e la Repubblica del Tagikistan è stato firmato l’11 ottobre 2004 in Europa. L’obiettivo del partenariato sono sostenere l’indipendenza e la sovranità della Repubblica di Tagikistan, sostenere le iniziative avviate dalla Repubblica di Tagikistan per consolidare la democrazia, sviluppare l’economia e le infrastrutture sociali e portare a termine il passaggio all’economia di mercato, fornire un contesto appropriato al dialogo politico tra le Parti per consentire lo sviluppo di strette relazioni politiche, promuovere il commercio e gli investimenti, in particolare nei settori energetico e idrico, e relazioni economiche armoniose tra le Parti per favorire uno sviluppo economico sostenibile, gettare le basi per una cooperazione legislativa, economica, sociale, finanziaria, scientifico civile, tecnologica e culturale. Un programma di grande rilevanza economica, politica e culturale che impegna le parti in una attività di cooperazione e di sviluppo istituzionale rilevante, molte delle informazioni di questo impegno si possono trovare sulle pagine internet della Delegazione della Unione Europea nella Repubblica del Tagikistan. Vi è per aggiungere che importante, e specificato nell’accordo è il perciò il tema della sicurezza politica e dell’intera regione che porta le parti a convergere in un dialogo necessario ed importante a livello istituzionale. Si è visto come è utile perciò il tema della promozione del commercio e degli investimenti nel settore dell’energia. E per questo, torniamo a parlare del programma Inogate nella Repubblica del Tagikistan. Inogate e la Repubblica del Tagikistan è stato partner dal 1999 ed ha beneficiato di 28 dei 69 progetti del programma europeo Inogate. Studieremo, ora, in sintesi, le priorità ed i settori del programma europeo, in particolare le statistiche nel settore energetico con una partnership con la Presidenza della Repubblica per l’avvio di un “Energy Statistic Action Plan 2012-2014” focalizzato sull’implementazione di un efficiente bilancio energetico. Le relazioni economiche ed il partenariato sono stati un obiettivo importante della cooperazione e dello sviluppo. E’ stata un importante obiettivo, che è stato raggiunto bene. Tante sono state le iniziative ed i progetti della Unione Europea per il Tagikistan. Parliamone ora. Perché parlare serve per comprendere meglio il futuro, un futuro che noi dobbiamo costruire per crescere e per sviluppare. Credo che siano tematiche di interesse che possono essere affrontate e capite. Perché oggi ha senso parlare di Inogate? E’ un tema attuale. Ora torniamo a parlare di come l’Unione Europea ha inciso sulle politiche energetiche ricordando, secondo quanto ricordato in modo splendido da un importante parlamentare italiano del Parlamento Europeo da me contattato del PPE, che sono solo alcune e non vaste le competenze attribuite dai Trattati per i progetti europei.In particolare, mi hanno suggerito, gli articoli 21 e 46 del Trattato sulla Unione Europea. Il contatto parlamentare prezioso mi ha indirizzato ad una serie di documentazioni della Delegazione del Parlamento Europeo nei paesi dell’Asia Centrale, Tagikstan compreso. Da questi documenti ed in particolare dalla introduzione del Chairman Iveta Grigule Peterse si comprende l’importanza, già sottolineata in questo articolo, degli Accordi di Partenariato e Cooperazione che hanno dato le fondamenta alla cooperazione con il Tagikistan. Vi rimando, a questo punto, alla lettura di detto Accordo di Partenariato e Cooperazione dal sito della Delegazione del Parlamento Europeo. Grazie. Corrado Caruso