Oggi è il 25 Aprile, giorno della Liberazione d una guerra che come tutte le guerre, nessuna esclusa, ha portato lutti e creato scompensi economici che hanno pesato sull’equilibrio sociale di ogni paese. Mi si potrebbe obiettare: ma come? Il dopoguerra grazie al miracoloso prestito americano, a noi,popolo italiano. m mezzo sconfitto e mezzo vincenti,vincente, non è forse giunto il progresso economico insperato? Non siamo forse diventati “mezzi americani” con frigorifero, tv, e bee bop? Tutto vero, ma eravamo una nazione contadina, e ci siamo ritrovati di colpo, impreparati, a subire l’onda d’urto del potere del denaro. E i partiti? Non erano nati dalla nostra Costituzione, potente regolatrice di una società ad opera dei Padri Fondatori? Che ruoli potevano avere i Partiti quando il mondo si avviava verso la Globalizzazione frutto incancrenito delle privatizzazioni selvagge? Be, potevano svolgere il ruolo per cui son nati, equilibrare le forze in campo ma questo sarebbe stato un ostacolo e allora abbiamo scoperto che forse erano inutili, e li abbiamo tolti di mezzo, lasciamo campo libero alla speculazione, alla finanza, all’aggressione politica esercitata attraverso l’uso distorto del valore monetario sotto l’egida di un’Unione Europea che di europeo aveva solo il titolo…e ora? Ora ce la dobbiamo sbrigare da soli, con un’economia stretta tra divieti e restrizioni, con un governo palesemente dipendente dalle decisioni d’Oltre Oceano e una classe sociale indebitata, in continuo pericolo di essere messa sotto le forche caudine d’imprevisti cambiamenti, climatici o sanitari o di costume.
La Storia insegna sempre qualcosa a chi la studia con rigore e ricerca del vero (per quanto possibile) ma l’uomo è creatura imperfetta e portatore inconscio di certezze, ciascuno la sue, ovviamente. Grazie, TR