Cooperazione internazionale.

Dopo Tacis parliamo di Phare.

I programmi comunitari sono stati l’oggetto del nostro studio nei precedenti articoli sul Blog. Vorremmo, perché ritengo sia utile, proseguire questo percorso di approfondimento e di crescita per meglio avere chiara la posizione delle nostre lontane e vicine ad un tempo istituzioni europee. Le istituzione della UE infatti si occupano del nostro modo di essere presenti come soggetti economici e cittadini. E per questo sono esse sempre molto portate a fare conoscere il proprio operato e le modalità del loro agire. E in questo Blog siamo curiosi di fare attenzione su queste dinamiche per orientare i lettori ad una maggiore comprensione  della storia e della prassi di questi attori internazionali ed istituzionali. Non sono un politico però ho potuto osservare io di persona il Parlamento Europeo e le sue Delegazioni quando mi occupavo di programmi Tacis ed Inogate. I politici eletti dai cittadini hanno un peso importante per verificare quelle che sono le posizioni più importanti in ambito sociale ed economico nei vari paesi europei. E poi c’è tutto il vasto settore della cooperazione internazionale che in effetti occupa una buona parte e rilevante del bilancio della UE. Abbiamo cercato in poche parole speriamo dense di significato che cosa  e dove – ovvero in quali settori – i programmi della Cooperazione europea hanno puntato per fare crescere e sviluppare le economie dei paesi centroasiatici, con Tacis ed Inogate. Ora vorremmo , ma torneremo a parlare di Tacis paese per paese in una prossima scheda, affrontare il tema di economie più vicine e noi i paesi della Europa centro-orientale. Paesi satelliti, potremmo usare questa espressione, della Unione Sovietica e parte di essa fino alla indipendenza ed al termine della Unione Sovietica stessa, avvenuto nel dicembre 1991. La UE infatti è intervenuta anche in questi paesi in modo rilevante e significativo, con un programma di cooperazione importante di cui parleremo. Un programma di sviluppo economico ed assistenza economica.

In una prossima scheda ed articolo cercheremo di capire gli obiettivi e le priorità del programma Phare. I paesi che sono stati coinvolti dal programma di cooperazione europeo ed altro. Ora in questa sintesi elenco il sistema di paesi che ha beneficiato della assistenza tecnica di Tacis e di Phare e di altri programmi europei.

I paesi coinvolti nel programma Tacis verranno da me presentati in sintesi per paese. In Asia Centrale soprattutto.

Credo che sia utile parlarne perché gli obiettivi di rafforzamento della democrazia e del mercato e delle risorse energetiche e delle infrastrutture sono stati importante anche per l’Italia e credo che questo Blog debba parlarne in modo diffuso sia pure in un linguaggio semplice e chiaro.

Grazie.

Corrado Caruso

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