Parliamo di scienze umane.

Funzionamento della mente umana

Nel 1922 Sigmund Freud pubblicò un saggio dove spiegava il funzionamento della psiche

umana. Il titolo è :”L’Io e l’es” In tale saggio evidenziava  tre componenti  fondamentali della psiche:

-Io:             componente razionale che cura il rapporto con il mondo esterno e che cerca

costantemente di applicare un “principio di realtà”

-Es:             componente istintiva che segue esclusivamente il “principio di soddisfazione del piacere”.

Super-Io: componente che rappresenta le regole di comportamento assimilate tramite Il processo educativo e quindi tramite i genitori,la scuola e l’ambiente culturale e sociale dove si cresce.

Una psiche equilibrata si manifesta con un armonioso rapporto fra le tre componenti di cui sopra. Il problema nasce se le varie componenti entrano in conflitto.Qualche esempio pratico può far meglio comprendere quanto sopra esposto.Se un adolescente ben educato vuole un telefonino nuovo, a livello di Es penserà a tutti i modi per poter soddisfare il suo desiderio. Il Super-Io bloccherà sul nascere tutte le opzioni immorali  come,per esempio,l’opzione di rubarlo in quanto contrario agli insegnamenti ricevuti e l’Io avvallerà tale limitazione in quanto ritenuta necessaria per un rapporto civile con il mondo esterno.Un adolescente senza un’educazione adeguata non avrà  alcuna limitazione da parte del Super –Io e quindi troveranno  spazio solo le valutazioni dell’Io che considererà ,per esempio,il rischio di essere scoperto e punito e non sarà influenzabile dalle regole della società civile.

Se un uomo desidera la moglie di un amico avrà in generale un conflitto fortissimo fra l’Es ed il Super-Io che  cercherà di bloccare sul nascere qualsiasi “avances “in quanto normalmente ritenuta immorale.Anche l’Io verrà coinvolto in quanto cercherà di valutare se la censura del Super –Io possa essere messa indiscussione. Qui entreranno in gioco i convincimenti  dell’Io naturalmente legati alle sue capacità intellettuali ed alla sua visione del mondo e delle sue regole.

L’Io si trova quindi ad essere spesso arbitro di conflitti anche gravi della Psiche e tale ruolo può risultargli sovente estremamente gravoso. Propongo al lettore di immaginare delle situazioni della vita quotidiana e provare ad interpretarle utilizzando il modello interpretativo proposto da Freud.

Rimarrà probabilmente sorpreso di quanto sia valida la struttura della Psiche proposta da Freud emi auguro che questo breve articolo possa stimolare il lettore ad approfondire l’argomento.

Andrea de Bonaffos de la Tour

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