Un paese strategico per l’energia.

Vorrei riproporre agli interessati lettori del Blog un articolo tra i primi pubblicati di interesse europeo, questo infatti vuole anche essere un sito di notizie su argomenti di cooperazione internazionale. Grazie.

Abbiamo presentato, nel primo articolo, le attività del programma interstatale europeo Inogate per l’energia in Moldavia, ora, sul presente Blog di lettura La Discussione, studieremo quelle attività e progetti in un altro paese partner strategico, l’Azerbaigian. In via ufficiale Repubblica dell’Azerbaigian. Ricco di petrolio, questo paese importante per l’Europea e strategico per le sue materie prime è nel Caucaso al confine con la Europa. E confina con la Russia e l’Iran, tra gli altri paesi che non menziona ora. L’Azerbaigian non fa parte della Unione Europea, ma è nel Consiglio d’Europa. La lingua ufficiale è l’azero appartenente alla famiglia delle lingue turche. Il 18 ottobre 1991 l’Azerbaigian dichiarerà la propria indipendenza della Unione Sovietica alla quale apparteneva. Come conseguenza della guerra civile, finita nel 1994, un azero su otto è un rifugiato. La popolazione è composta da azeri con una piccola percentuale di minoranze etniche. Il sistema politico dell’Azerbaigian si basa sulla separazione dei poteri esecutivo, giudiziario e legislativo. Il potere legislativo è detenuto dalla Assemblea Nazionale unicamerale. Il 96% della popolazione è musulmana sciita ma ci sono anche delle minoranze religiose importanti che sono state fondamentali per la storia di questo paese. La capitale del paese è Baku. La Repubblica di Azerbaigian e il programma Inogate sono partner dal 1996 e sono stati da allora realizzati 33 progetti di cooperazione nel settore dell’energia. Si tratta di una attività di cooperazione che ha aiutato questo e altri paesi a trasformare le loro economie da pianificate a di mercato e private. Le liberalizzazioni e lo sviluppo delle imprese piccole e medie è sempre stato un obiettivo importante dei progetti di cooperazione della Unione Europea nei paesi della ex Unione Sovietica. Questi paesi hanno dovuto e potuto, davvero, trasformare le loro economie ed istituzioni pubbliche per adeguarsi ai modelli e alle reti della Unione Europea. Abbiamo, in precedenza, studiato il caso della Moldavia, ed ora osserviamo lo sviluppo istituzionale, politico, sociale ed economico di un paese strategico per le reti infrastrutturali del trasporto energetico come l’Azerbaigian. I settori di intervento del programma Inogate sono stati, il settore del mercato dell’energia, attraverso un adeguamento della legislazione nel settore dell’elettricità, il settore della sicurezza energetica, attraverso il miglioramento dell’efficienza nella distribuzione dell’energia all’interno del paese, il settore della statistica, attraverso il varo del “Energy Statistic Action Plan” 2012-2014, il settore delle tariffe energetiche, per la promozione di nuove proposte in ambito legislativo.  Tutte queste attività si sono realizzate per un buon progetto mediante la realizzazione a Bruxelles ed a Baku del “Inogate Regionale Country Work Plans 2015-2016.” Nel contesto della cooperazione energetica tra l’Unione Europea ed il Sud Caucaso. Grazie. Corrado Caruso

Precedente Una artista toscana che conosco ed ammiro Successivo Il Kirgisistan e l'Unione Europea.